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4 o più locali in vendita a Mondaino (RN) Via Montebello

Dettagli principale dell'immobile

• Tipologia: 4 o più locali

• Contratto: vendita

• Riferimento: FVR95

• Stato al Rogito:

• Locali: 6

• Superficie (m²): 160

• Bagni: 1

• Riscaldamento:

• Cucina:

• Garage:

• Balcone: No

• Giardino:

• Ascensore:

• Classe Energetica:  Coefficiente kWh/m²

Altre Caratteristiche mostra ▾ nascondi ▴

• Ubicazione:

• Piano fuori terra:

• Numero camere: 3

• Altre Pertinenze:

• Esposizione esterna:

• Infissi esterni:

• Tapparelle / Persiane:

• Infissi interni:

• Porta blindata: No

• Antifurto: No

• Stato manutenzione:

• Pavimentazione:

• Condizionatore:

• Impianto TV:

• Citofono:

• Arredamento:

Descrizione

MONDAINO: appartamento con mansarda: appartamento di mq 105 circa composto da cucina abitabile e soggiorno. Zona notte: camera matrimoniale, due camerette, lavanderia e bagno. Mansarda di 100 mq circa composto da ampio soggiorno con angolo cottura, camera da letto, ripostiglio e bagno. Garage di mq 28 con serranda elettrica e cantina. Classe energetica E - Epi: 169,73 kWh/ m2 anno EURO 180.000 Rif/ FVR95 Mondaino: Doveva essere un luogo di selvaggina e soprattutto di daini. Nacque il Mons Damarum o monte dei daini. Il paese fu soprattutto un avamposto militare atto alla difesa delle zone di confine e conteso tra il Ducato di Urbino e quello di Rimini. L\'apice della sua importanza civile e militare si ebbe con la dominazione dei Malatesta, signori di Rimini che dominarono la Romagna tra il 1300 e il 1500 che dotarono Mondaino di un castello e una serie di fortificazioni come l\'imponente ponte levatoio che ancora si puó ammirare all\'ingresso del paese. Mondaino fu sempre contesa tra i Malatesta ed i Montefeltro. Nel corso di due secoli ci furono solo 2 trattati di pace 1393 tra Carlo Malatesta e Antonio II da Montefeltro 1459 tra Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro Nel 1462 Federico da Montefeltro interruppe il trattato riconquistando Mondaino e donandolo al papa. Alla rocca Malatestiana è anche legata la figura del poeta mantovano Giovanni Muzzarelli (protetto del Brembo) che governó la rocca dal 1509 al 1514 e scomparso in circostanze misteriose. A lui oggi è dedicato il Palio del Daino, rievocazione rinascimentale che si tiene a cavallo di ferragosto. Si narra che nel 1516 il poeta venne assassinato sulla via di casa da un marito tradito e che il suo fantasma si diverta a movimentare le giornate mondainesi, tanto che è stato addirittura promosso un gemellaggio con alcuni castelli scozzesi. La Piazza Maggiore è una delle più caratteristiche e belle di tutta la Romagna. Costruita intorno al 1800, adiacente alla rocca, si presenta con una inconsueta forma semicircolare, sulla quale si affaccia uno splendido porticato in stile Neoclassico, opera dell\'architetto Francesco Cosci. CLASSE ENERGETICA: E 169,73 kWh/m2 a